ORDINATA CRISI?

Canteremo l’insurrezione dell’anima consumata nella tecnologia. La notte, il sogno e la visione. E tutto ciò che sublima le nostre anime a un altro non ordine superiore di conoscenza. Noi siamo quelli che camminano da soli per strada, quelli sospesi tra l’illusione del mondo e l’inganno del mondo reale. Scorriamo i sentieri eterei della rete, navighiamo nell’oceano dell’informazione, siamo impulsi di adrenalina nei cavi che cablano la realtà. Siamo lupi siderali alla deriva sulle correnti ioniche del vento solare, ombre che cantano alla notte per ascoltare l’eco delle voci risuonare in lontananza. Immersi nel flusso ininterrotto dell’informazione, ci lasciamo guidare da spettri e percorriamo le immense distese silenziose di periferie entropiche adagiate nel crepuscolo dei sensi. Siamo quelli che sostano all’ombra degli alberi, in ascolto del loro respiro avvolgente. E quando dormiamo, esploriamo le Terre del Sogno.