E DOPO L’ESTATE?

Con la fine dell’estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall’industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l’ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste.
La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti.

Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all’altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione
e boicottaggio.
Da un momento all’altro per l’industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l’industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine
dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

UNISCITI ALLA SETTIMANA MONDIALE CONTRO IL MAXMARA FASHION GROUP!

Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina.

Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare rendere questa settimana ancora più efficace?

-Partecipa alle proteste che verranno segnalate nella pagina degli appuntamenti, che puoi visualizzare cliccando qui.

-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città. Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna.